UN VANTO PER IL COMITATO CRI DI FERMIGNANO

Riuscire ad intervenire in modo adeguato e tempestivo su di un soccorso è tra la formazione principale dei Volontari della CRI. Le simulazioni e gli aggiornamenti fatti utilizzando appositi manichini sono importanti ma la realtà è ben altra cosa. Per tale motivo è importante simulare il più realisticamente possibile i vari scenari.

Infatti, intervenire in simulazioni di infortuni ricreati realisticamente aiuta ad immedesimarsi negli scenari che si presenteranno innanzi: la sola immaginazione non è mai sufficiente a riprodurre quel complesso di reazioni psicologiche innescate, in quantità ed in maniera diversa dalla visione di un vero ferito o una situazione drammatica.

Per dare massimo realismo alla simulazione vengono in aiuto i Truccatori ed i Simulatori della Croce Rossa Italiana.

I Truccatori ed i Simulatori della Croce Rossa Italiana sono Volontari adeguatamente istruiti a specifiche tecniche di trucco, recitazione e scenografia. Tecniche volte a rendere quanto più reale possibile la simulazione di un evento che produca eventi traumatici sulla persona.

Truccatori e Simulatori collaborano insieme nella preparazione della simulazione e nell’allestimento della scenografia, e partecipano attivamente all’organizzazione e al coordinamento delle simulazioni per quanto di competenza.

Non da meno ultimamente i volontari sono stati istruiti anche nella tecnica del Face Painting’ un’attività, nata per l’esigenza di intrattenere i bambini nelle diverse situazioni quotidiane, dalle feste di compleanno o di carnevale o in occasioni di grandi “emergenza e calamità” per intrattenere e far passare momenti più sereni ai bambini, con attività ludiche, senza tralasciare l’occasione di trasmettere nozioni educative.

I Volontari CRI sono istruiti a specifiche tecniche di trucco per creare forme e personaggi sulla cute di bambini ed adulti. Questo strumento è di supporto alle diverse attività della CRI ed a Enti o Istituzioni che ne facciano esplicita richiesta.

La professionalità raggiunta dai simulatori e truccatori del Comitato CRI di Fermignano è veramente alta, tant’è che attenendosi a quelli che sono i principi dell’Associazione, collaborano anche con i vari Comitati limitrofi nell’allestimento degli scenari, preparare i volontari alle gare, nonché istruire i volontari che decidono di far parte della Croce Rosa Italiana.

Tutti i volontari qualora volessero intraprendere il percorso di Simulatore o Truccatore potranno rivolgersi direttamente al responsabile di ogni Comitato che per quello di Fermignano è la dott.ssa Giada Marcelli.

IL COMITATO CRI DI FERMIGNANO ALLA STRADUCALE DI URBINO

Il Comitato CRI di Fermignano con i suoi Volontari, su invito del Comitato CRI di Urbino, ha alleviato le fatiche degli atleti che hanno partecipato alla Straducale di Urbino che si è tenuta in data 12 giugno 2022, allestendo un punto di ristoro ed ha collaborato all’assistenza sanitaria fornendo un equipaggio di tre volontari con un’ambulanza.

Un plauso particolare va ai neo volontari che hanno iniziato il proprio cammino con il Nostro Comitato e lo hanno fatto con tanta allegria e professionalità sotto la guida dei nostri veterani.

LA CROCE ROSSA FERMIGNANO PRESENTE AL FLASH MOB “BALLANDO SUL MONDO”

Il Comitato CRI di Fermignano è stato onorato di aver accettato l’invito dell’Associazione “Un Battito d’Ali ODV” che ha voluto organizzare un video tipo flash mob per sensibilizzare la prevenzione delle cardiopatie congenite che colpiscono gran parte della popolazione, coinvolgendo bambini, genitori, medici, infermieri e tanti altri amici vicini all’associazione.

Pertanto alcuni volontari della CRI di Fermignano sono stati felicissimi di partecipare alla predetta iniziativa e, seppur non provetti ballerini, sotto la direzione della volontaria Giada Marcelli, si sono cimentati a ballare sulle note della canzone “Ballando sul Mondo” di Ligabue, realizzando un video che fa parte integrante del flash mob pubblicato sui social dall’Associazione Un Battito d’Ali.

L’impegno del Comitato CRI di Fermignano nel sociale non finisce mai di stupire.

Clicca qui per vedere il video

 

CROCE ROSSA FERMIGNANO PER L’UCRAINA

Oggi 19.03.2022, il Comitato CRI di Fermignano, perseguendo quelli che sono i principi ed i valori che contraddistinguono il Movimento di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, ha partecipato fattivamente con i propri volontari all’iniziativa promossa dal Comune di Fermignano unitamente alle altre associazioni nel reperimento dei beni di prima necessità da destinare alle famiglie ucraine presenti nel nostro territorio, promuovendo altresì le donazioni economiche utilizzando il Conto corrente ufficiale della Croce Rossa con causale “EMERGENZA UCRAINA” IT93H0200803284000105889169.

LA CRI DI FERMIGNANO DONA TRE DEFIBRILLATORI ALLE SCUOLE DELLA CITTA’

Il Comitato CRI di Fermignano nel 2020 ha ritenuto opportuno donare mille euro ai Servizi Sociali del Comune di Fermignano per aiutare le famiglie in difficoltà economiche a causa della pandemia.

Quest’anno il Comitato CRI di Fermignano volendo continuare a portare avanti il progetto dell’Amministrazione Comunale che ha fatto di Fermignano uno dei paesi cardio protetti dell’entroterra, ha ritenuto opportuno donare tre defibrillatori semiautomatici alla scuola dell’infanzia, alla scuola secondaria di primo grado ed al nido comunale. La consegna è avvenuta oggi, 09.01.2022 nella Sala del Consiglio Comunale alla presenza del Sindaco – Emanuele Feduzi – del Dirigente ed alcuni insegnanti del Polo Didattico di Fermignano, sebbene è da anni che i Volontari CRI del Comitato di Fermignano hanno attivato corsi per istruire la popolazione ed il personale scolastico all’uso dei defibrillatori ed insegnare le manovre di disostruzione e di primo soccorso.

In quest’occasione sono stati rivolti numerosi riconoscimenti all’operato dei volontari del Comitato di Fermignano che con la loro professionalità e competenza sono sempre stati vicini alle esigenze dei cittadini.

IL D.I.U. A FERMIGNANO – SCUDO BLU PER LA TORRE ED IL PONTE ROMANO A FERMIGNANO

Sabato 28.08.2021 il “Ponte Romano” e la “Torre delle milizie”, che costituiscono la memoria storica e senza tempo della comunità fermignanese, sono stati debitamente contrassegnati con il cd scudo blu -simbolo di protezione internazionale in caso di conflitto armato – previsto dalla Convenzione dell’Aia del 1954 ratificata con legge n. 279 del 1958.
Nel preambolo della Convenzione viene chiarito che “i gravi danni arrecati ai beni culturali, a qualsiasi popolo essi appartengano, sono un danno al patrimonio culturale dell’umanità intera, essendo un dato di fatto che ogni popolo apporta il suo contributo alla cultura mondiale”. La conservazione del patrimonio culturale ha, conseguentemente, “grande importanza per tutti i popoli del mondo”.
L’art. 1 della Convenzione definisce i beni culturali, individuandoli in quei “beni, mobili o immobili, di grande importanza per il patrimonio culturale dei popoli”.
In particolare, la torre e il ponte sul Metauro sono due beni culturali strategicamente importanti nel contesto della viabilità antica ed hanno avuto un ruolo di controllo sul fiume e di difesa cittadina.
Trattasi di un’iniziativa promossa dai volontari M. Cristina Schifilliti (Istruttore Nazionale D.I.U) e Guìdo Guastamacchia (Operatore D.I.U.) del Comitato CRI di Fermignano, supportati dal Presidente Sig. Edmondo Feduzi e dalla fattiva collaborazione del Vicepresidente Massimo Bertulli che hanno preliminarmente interessato l’Amministrazione Comunale.
Detta iniziativa ha avuto successo, in quanto gli Enti Pubblici (Comune di Fermignano e Ministero per i beni e le attività culturali), complimentandosi con quanto era stato proposto, hanno manifestato la loro disponibilità nell’interesse soprattutto di promozione, valorizzazione e tutela dei predetti beni culturali.
Un particolare segno di riconoscenza deve essere espresso nei confronti del Comune di Fermignano in persona del Sindaco per il contributo fondamentale nella realizzazione di questo progetto.
Come è noto, il Diritto Internazionale Umanitario, detto anche diritto dei conflitti armati, è quell’insieme di norme che, per ragioni umanitarie, proteggono le persone che non prendono parte o non prendono più parte alle ostilità e pongono limiti all’impiego dei mezzi e metodi di combattimento.
Conseguentemente, tutela anche i beni coinvolti o che rimangono coinvolti nel conflitto.
Fermignano è uno dei pochi, forse l’unico, Comuni in Italia a godere di questo
prestigioso riconoscimento su due beni culturali presenti nel territorio.
La manifestazione si è svolta presso il Museo dell’Architettura alla presenza e con
l’intervento del Delegato Nazionale Principi e Valori Umanitari Avv. Marzia Como
nonché del Referente per i beni culturali Dott. Michele Romeo Jasinski, del Comitato
Regionale Marche in persona del Presidente Dott. Andrea Galvagno nonché del
Sindaco del Comune di Fermignano Dott. Emanuele Feduzi, del Presidente della
Provincia di Pesaro Urbino Dott. Giuseppe Paolini e del Consigliere Regionale Dott.
Giorgio Cancellieri.
Erano altresì presenti le autorità militari locali e provinciali.
In detta occasione, l’installazione dell’emblema di protezione dei beni culturali in
caso di conflitto armato (c.d. scudo blu) è stato definito un “esempio di civiltà” che il
Comitato CRI di Fermignano in sinergia con gli Enti Pubblici è riuscito a realizzare.

Un ringraziamento particolare a Mariia Fedun per le foto

 

https://fb.watch/7KU5eWEQ3T/

LA CRI DI FERMIGNANO PER IL SOCIALE

 

L’Area Sociale del Comitato CRI di Fermignano (Area 2) è stata sempre vicino al fabbisogno alle varie problematiche che hanno colpito le Comunità di Fermignano, Urbania e Peglio.

 

In quest’ultimo periodo maggiormente in occasione della pandemia dovuta al Covid 19, ha collaborato con le altre associazioni del territorio nella distribuzione dei farmaci e della spesa.

 

Però tale attività è stata da sempre punto di forza fra le molteplici azioni ed iniziative  di carattere sociale-benefico condotte quotidianamente dai Volontari dell’Area sociale incentivati anche dallo spirito altruistico che contraddistingue il Presidente Edmondo Feduzi.

 

Infatti settimanalmente viene distribuita frutta, ortaggi e verdura a quelle famiglie che, su segnalazione dei Servizi Sociali dei Comuni rientranti nella circoscrizione di competenza, versano in condizioni di difficoltà e disagio economico.

 

La distribuzione della frutta, degli ortaggi e della verdura, reperita presso il mercato ortofrutticolo di Fano,ha assunto negli ultimi tempi dimensioni sempre più significative e rilevanti, anche in virtù della pandemia che ha ancor di più evidenziato le emergenti aree di povertà e disagio, tant’è che si è passati da assistere 40/50 famiglie nei mesi di aprile maggio 2020 a 110/130 famiglie nello stesso periodo del 2021.

 

I beni reperiti presso il mercato ortofrutticolo di Fano, vengono distribuiti settimanalmente sia presso la sede Cri di Fermignano che in Urbania in un locale messo a disposizione dalla Caritas

 

Ad oggi i nostri volontari sono sempre più incessantemente impegnati in una attività che sembra destinata ad accrescere nei numeri e nelle dimensioni, consapevoli che molte situazioni di indigenza e disagio alimentare restano nascoste e possono essere individuate solo con l’osservazione, con il contatto relazionale e con l’impegno di tutti i giorni, al fine di poter estendere l’intervento e portare sollievo e sorriso dove si annida angoscia e solitudine.

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